Per chi non la conoscesse la Tigella fa parte della tradizione Modenese.
Ma è diffusissima in tutta l'Emilia.
Ingredienti:
500 gr Farina
100 gr Acqua
100 gr Latte
40 gr Strutto
1 Cucchiaio olio di semi
1 Cucchiaino di Zucchero
1 Cucchiaino di Sale
1/2 cucchiaino di Bicarbonato
1 Cubetto di Lievito di Birra
Preparazione dell'impasto:
Sciogliete il cubetto di lievito in un pò dell'acqua necessaria all'impasto.
Aggiungete il cucchiaino di zucchero e aspettiamo qualche minuto che il lievito si attivi provocando una schiuma superficiale.
A parte sciogliamo lo strutto.
In una terrina impastiamo tutti i componenti e faremo lievitare l'impasto per almeno due ore coperto in un canovaccio umido.
Cottura:
Con l'impasto già lievitato prepareremo tante palle di pasta.
La grandezza di queste palle è circa corrispondente alla grandezza di un mandarino.
Ogni palla viene adagiata nell'apposito spazio di una tipica "Tigelliera" già scaldata sul fuoco.
Per alcuni minuti gireremo sul fuoco la tigelliera in modo che le tigelle si possano cuocere uniformemente da entrambi i lati.
La pasta deve essere asciutta all'interno della tigella e all'esterno non troppo croccante e non troppo dura.
In effetti occorre un buon bilanciamento fra calore della tigelliera e tempo di cottura per fare delle ottime tigelle.
Ci vuole un pò di esperienza.
In questa foto ho usato invece una più rara tigelliera elettrica che offre come vantaggio l'essere contemporaneamente calda sia sopra che sotto.
Non occorre girare le tigelle.
Nella foto le tigelle sono un pò troppo cotte in superfice.
l'ideale è renderle dorate al punto giusto.
Si tagliano a metà come un panino e si mangiano ancora ben calde con qualsiasi tipo di salume, formaggio molle o con il tipico battuto di lardo.
Il battuto di lardo non è altro che un composto di lardo, aglio e rosmarino, il tutto tritato finemente.
Si spalma all'interno della tigella con parmigiano grattugiato.
Una delizia da veri golosi.
Quando le facciamo di nuovo??? Mi sta venendo una fame...
RispondiEliminaSubito, subito ! Dopo la piadina, le crescentine, le lasagne, le tagliatelle, ecc... ecc...
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