Il Crescione in Romagna non è altro che una piadina piegata in due e farcita con erbette bollite e ripassate in padella con aglio e olio di oliva.
Poi cotto sui soliti "testi" cioè piastre di ferro o ghisa.
Il nome "Crescione" deriva proprio dal tipo di erbetta che veniva usata come ripieno.
Infatti il crescione è un'erba selvatica che cresce solitamente lungo i corsi d'acqua.
Oggi è sempre più difficile procurarsi quel tipo di erbetta pertanto si usa solitamente un misto di bietole e spinaci.
Per prima cosa prepariamo l'impasto della Piadina romagnola.
Una volta lievitato l'impasto, con il mattarello formiamo il disco che deve essere più sottile di quello per la piadina.
Su una metà dell'impasto stendiamo il ripieno d'erba e ripieghiamo in due il disco.
Con i rebbi di una forchetta schiacciamo i bordi della pasta per saldare le due parti:
Infine cuociamo entrambi i lati sul testo (o padella antiaderente).
A differenza della piadina semplice non bucherelliamo con la forchetta la pasta.
Altrimenti uscirebbe ovviamente il ripieno.
Il Crescione romagnolo pronto da essere divorato...
Nulla ci vieta di farcirlo invece con pomodoro e mozzarella, ricotta e spinaci o in base ai propri gusti.
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